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venerdì 4 aprile 2014 
Le bibite gassate sono pericolose per il cervello? Secondo una recente ricerca, l’assunzione frequente di bibite con le bollicine potrebbe interagire in negativo con le funzioni delle proteine nel cervello e quindi determinare non pochi problemi. Lo studio in questione condotto dai ricercatori dell’Università di Sidney, Australia, ha evidenziato che il consumo di bibite gassate e zuccherate può mettere seriamente a rischio la salute psicofisica, con conseguente cattivo funzionamento del cervello, e questo soprattutto per i soggetti giovani che poi sono quasi sempre i maggior consumatori di tali bevande.
Bevande che in ogni caso sono gradite anche agli adulti, perché danno la sensazione di essere più dissetanti, mentre invece bisognerebbe placare la sete con acqua naturale, senza aggiunta di gas o zucchero, al limite con l’aggiunta di un limone o un arancio spremuto. Quindi, le conseguenze negative, vista la giovane età della maggior parte dei consumatori, potrebbero presentarsi sin dall’infanzia, per cui gli autori della ricerca raccomandano di limitare al massimo il consumo di tali bevande soprattutto nei giovani. Gli effetti che un frequente consumo di bibite gassate possono provocare sono paragonabili ad Alzheimer o tumore al cervello, proprio perché le capacità psicofisiche risulterebbero essere decisamente compromesse.
La ricerca non ha tuttavia evidenziato se tali conseguenze sono transitorie o permanenti, ovvero se passano una volta che si è eliminato il consumo di tali bevande, in tutti i casi, anche se fossero solo transitorie, non vale la pena di correre rischi, per cui sarebbe bene limitare al massimo il ricorso alle bibite gassate, giusto in qualche rara occasione.
Se proprio ci si vuole dissetare con qualcosa che non sia acqua semplice, è possibile ricorrere a qualche bevanda gustosa e colorata, ovvero a succhi di frutta, spremute di agrumi, ma sempre rigorosamente fatte in casa, perché solo così si può essere sicuri di bere qualcosa di sano e genuino, in quanto i succhi e le spremute di produzione industriale, in primo luogo non garantiscono che per la loro produzione si sia usata frutta fresca e, in secondo luogo, sono tutte bevande addizionate con conservanti e dolcificanti che, in tutti i casi, è consigliabile evitare.
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Salute Salutevenerdì 4 aprile 2014
Le bibite gassate sono pericolose per il cervello? Secondo una recente ricerca, l’assunzione frequente di bibite con le bollicine potrebbe interagire in negativo con le funzioni delle proteine nel cervello e quindi determinare non pochi problemi. Lo studio in questione condotto dai ricercatori dell’Università di Sidney, Australia, ha evidenziato che il consumo di bibite gassate e zuccherate può mettere seriamente a rischio la salute psicofisica, con conseguente cattivo funzionamento del cervello, e questo soprattutto per i soggetti giovani che poi sono quasi sempre i maggior consumatori di tali bevande.
Bevande che in ogni caso sono gradite anche agli adulti, perché danno la sensazione di essere più dissetanti, mentre invece bisognerebbe placare la sete con acqua naturale, senza aggiunta di gas o zucchero, al limite con l’aggiunta di un limone o un arancio spremuto. Quindi, le conseguenze negative, vista la giovane età della maggior parte dei consumatori, potrebbero presentarsi sin dall’infanzia, per cui gli autori della ricerca raccomandano di limitare al massimo il consumo di tali bevande soprattutto nei giovani. Gli effetti che un frequente consumo di bibite gassate possono provocare sono paragonabili ad Alzheimer o tumore al cervello, proprio perché le capacità psicofisiche risulterebbero essere decisamente compromesse.
La ricerca non ha tuttavia evidenziato se tali conseguenze sono transitorie o permanenti, ovvero se passano una volta che si è eliminato il consumo di tali bevande, in tutti i casi, anche se fossero solo transitorie, non vale la pena di correre rischi, per cui sarebbe bene limitare al massimo il ricorso alle bibite gassate, giusto in qualche rara occasione.
Se proprio ci si vuole dissetare con qualcosa che non sia acqua semplice, è possibile ricorrere a qualche bevanda gustosa e colorata, ovvero a succhi di frutta, spremute di agrumi, ma sempre rigorosamente fatte in casa, perché solo così si può essere sicuri di bere qualcosa di sano e genuino, in quanto i succhi e le spremute di produzione industriale, in primo luogo non garantiscono che per la loro produzione si sia usata frutta fresca e, in secondo luogo, sono tutte bevande addizionate con conservanti e dolcificanti che, in tutti i casi, è consigliabile evitare.
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